Terminali & Company, a cura di Marco (Ciccio) Barzanti. il "secco" rig.

questo rig mi è stato presentato da un caro amico, che mi ha fatto vedere come si realizza e come si usa, il luogo dove l'ho visto usare per la prima volta è stato il lago di varignana, dove Davide Cattabriga(detto "il secco") ha fatto un paio di catture con questo terminale praticamente perforando da parte a parte il labbro inferiore di due regine di piccola taglia.

Questo terminale fa parte della famiglia dei combi-link rigs, realizzato con fluorocarbon di diametro generoso e un trecciato da 45lb, inoltre servono: un anellino, colla istantanea, amo flyliner-OC oppure Gorilla-OC(l'essenziale è che l'amo sia a gambo corto, occhiello dritto, gambo in asse con la punta e un filo molto spesso e robusto.).
E' un terminale creato per resistere ad ogni acqua, l'ideale per la ricerca di resistenza e buona ferrata, abbinati alla possibilità di utilizzo sia con esche affondanti che pop-up, l'assetto rimane comunque buono in ogni situazione, il fluorocarbon mantiene in assetto l'amo anche su fondali sassosi-ciottolosi.

materiale usato per questo terminale: amo flyliner-OC n°1/0, fluorocarbon yamashita 0.60(terminale da vertical jigging, ha una resistenza all'abrasione tendente quella del cavo d'acciaio), trecciato carp zone fast sinking 45lb, anellino tondo da 4,5mm(oppure ovale equivalente), super attack, accendino, forbici, morsetto da fly tying(per fare le mosche artificiali).
Per la difficoltà di realizzazione che ritengo abbastanza elevata ho deciso di aggiungere la sequenza di realizzazione, per rendervi la vita facile...


per prima cosa realizzeremo un semplice swimmer rig, utilizzando il morsetto terremo meglio l'amo e potremo fare meglio il nodo senza nodo.

poi una volta fatto ripassare il trecciato nell'occhiello incolleremo il nodo in modo che nelle successive fasi non si sciolga, quindi dividiamo il filato nei tre fili di cui è composto, due li taglieremo più o meno dentro l'occhiello.

passiamo successivamente un capo del fluorocarbon all'interno dell'occhiello partendo dal basso, lo terremo lungo circa 4.5cm , facciamo girare sotto al gambo, come se stessimo facendo un "cappia contro cappia" e ripassiamo il fluorocarbon dentro l'occhiello dall'alto, così da avere i due fili appaiati che escono dall'occhiello.

stringiamo bene il fluorocarbon vicino all'occhiello e iniziamo a fare delle spire con il trecciato rimasto sui due capi appaiati del fluorocarbon.
faremo delle spire belle serrate e vicine tra loro(per circa 1cm o 1,5cm), passiamo all'indietro(facendo due strati di spire praticamente) e ripassiamo con l'aiuto di un ago da leadcore(se non si riesce in altro modo) il trecciato nell'occhiello.

tenendo tirato in modo da non perdere adesione nelle spire facciamo un nodo facendo ripassare ancora il trecciato nell'occhiello, fissiamo tutto con la colla in una posizione "a bent hook".
una volta seccata la colla faremo un pallino di fluorocarbon con l'accendino, per ulteriore sicurezza, tagliando il capo più corto.
il capo lungo che dovrebbe essere da 4cm a 15cm(dipende se vogliamo fare una presentazione pop up o affondante, per l'innesco pop up resteremo più lunghi, per l'affondante resteremo corti) sarà collegato con un nodo albright al trecciato(lo stesso usato per fare il primo passaggio) che andrà poi tagliato alla distanza che preferite.
questo è il terminale finito.

Fantastico! l'ho provato anche nel Po di Volano e funziona benissimo!

Ragazzi a mio avviso questo terminale funzionera' benissimo x presentazioni galleggianti e un po meno per quelle totalmente affondanti soprattutto se l'esca e' di grosse dimensioni questa risultera' troppo vicina all'amo...

Per esempio io in po utilizzo palline da 28-30 montate su un combi rig formato da un primo pezzo in treccia e la parte finale in fluorocarbon da mare poi lego l' amo tipo d rig con un nodo snelling a 5-6 spire dato lo spessore del fluorocarbon con il semplice senza-nodo questo correrebbe il rischio di allentarsi, infine al posto dell'anellino sulla d monto una microgirella del 22 per tenere sempe quel centimetro di distanza dall amo..

molto valida alternativa, ma puoi anche allungare il capello col dental floss... non è detto che tu debba spiattellare la pallina all'anello... comunque si, hai ragione sulle dimensioni della pallina, normalmente dovrebbe essere più piccola per non allamare male, quindi una pallina da 24-28mm dovrebbe essere montata con un amo 2/0 o 3/0 e non con un 1 o 1/0 come al solito.