Cari amici,
In questo articolo dedicato al self made volevo darvi alcune informazioni che potreste ritenere importanti nella fabbricazione delle vostre esche. Partendo dal presupposto che non esiste un’esca magica cercheremo di capire come costruire una boiles equilibrata e che venga accettata dalle carpe come se fosse cibo naturale. In questo caso parleremo delle farine del mix di base: la granulometria , il loro valore proteico ed energetico stabiliscono una base per la costruzione dell’esca e qui di seguito elencherò una serie di importante elementi a nostra disposizione:
-I birdfood o pastoncini per uccelli(ne esistono di piu' tipi e qui intendo il classico giallo o quello rosso) hanno un valore proteico basso attorno al 20/30% ma in compenso hanno delle grandi doti energetiche perché sono ricchi in carboidrati, sali minerali, vitamine e sono di altissima digeribilità. Nel nostro mix ne possiamo inserire una quantità che và dal 15 al 40% a seconda della stagione o del luogo.
-La farina di pesce bianco e crostacei è ricca di aminoacidi, Sali minerali, elementi grassi, vitamine e proteine. Ha un valore proteico di circa 40/45% e ne possiamo inserire in dosi anche del 50% nei fishmeal e dal 15 al 30% nei birdfish mix. E’ una farina poco o nulla legante che si appresta ad essere usata principalmente nel periodo estivo e autunnale ma non è da disdegnare in praticamente tutta la stagione; i birdfish mix sono un assoluta arma vincente pensata e studiata dai carpisti italiani ora famosa e apprezzata in tutto il mondo.
-La farina di mais è una base imprescindibile nelle nostre esche. I suoi valori nutrizionali sono: proteine 8,1%, grassi 2,7%, carboidrati 81.5%. Non dobbiamo farci trarre in inganno dal valore dei carboidrati perché vengono rappresentati soprattutto dall’amido, una molecola non assimilabile per le carpe e quindi facilmente digeribile. Si può inserire in dosi dal 15 al 25% di mix.
-La semola di grano duro funge da parte legante del nostro mix. Inserirne dal 20 al 30% a seconda della granulometria della boiles che vogliamo realizzare.
-La soia tostata meglio se micronizzata dà all‘esca un forte apporto di proteine vegetali indispensabili nella buona presentazione della nostra esca. E’ una farina ben digeribile ma non bisogna esagerare nella percentuale da aggiungere al mix, dal 10 al 25% sono le dosi limite. Ha un forte retrogusto amaro che dovremo annullare aggiungendo un dolcificante quale potrebbe essere una miscela di fruttosio e NHDC in giuste proporzioni senza mai esagerare.
-Il latte in polvere per uso animale è stato creato per possedere tutte le caratteristiche nutrizionali indispensabili per allevare animali, possiede quindi molti aminoacidi, vitamine, Sali minerali ed è proteico dal 25 al 35%. Si utilizza di dosi massime del 20% nei mix soprattutto nella stagione primaverile. Ha un sapore dolce molto apprezzato dalle carpe.
-La caseina deriva dal caglio del latte quindi ha altissimo valore proteico attorno al 90%, contiene anche aminoacidi che sono la base delle proteine più evolute. Inserita in dose massima del 10/11%, appesantisce e indurisce le boiles dopo la bollitura e nel caso di una cottura a vapore la dose massima si abbassa ulteriormente.
-I caseinati di calcio e di sodio e le lactoalbumine possiedono una percentuale proteica attorno all’80% e vengono inserite nel mix prevalentemente per alleggerirlo, quindi alla ricerca di un esca bilanciata che non sprofondi nel limo se stiamo pescando in situazioni dove vi è molto fango sul fondale, oppure per cercare di fregare qualche baffona a cui piacciono le esche che fluttuano ma non sono vere pop up.
-L’albumina di uovo viene inserita per migliorare la qualità nutritiva. Contiene un elevato tasso di proteine 80% e aminoacidi e viene usata per aumentare la coesione delle altre farine, per indurirle. Bisogna prestare attenzione perché una dose troppo elevata potrebbe far crepare le boiles, rendendole cosi inutilizzabili. La dose non deve mai superare l’8%.
-Il Robin Red è sempre nella categoria dei pastoncini ma è lecito differenziarlo perché dona alla nostra esca una forte tonalità di spezie molto apprezzata dalle carpe. E’ ricco in carboidrati, Sali minerali e il mix di spezie che lo compongono gli permettono di essere facilmente assimilabile. La dose giusta dipende dalla purezza, più e puro e meno ne metteremo; si può andare dal 3% al 15%.
Spero che abbiate trovato interessante questo articolo e mi piacerebbe sentire cosa ne pensate voi dei mix, delle percentuali di farine usate e di come ricercare l’esca più appetibile secondo le proprie esperienze e convinzioni!
Un saluto a tutti,
Jacopo NST