sessione al grande Bolsena.

per 2 settimane ci siamo preparati, per 4 giorni abbiamo dato il nostro meglio, per 3 notti ci siamo svegliati a raccogliere delle tinche dagli ami, se aggiungiamo a questo il fatto che il giorno prima di partire mi ero fatto un taglio in testa per colpa del muletto posizionato in un posto scomodo e che al ritorno la morosa mi ha mollato, posso affermare che è stata la sessione più dura della mia vita fin'ora... avevamo preparato 100kg di mais cotto, 20kg di tigernuts, 50kg di palline miste, monster crab e banana ananas-cream cajouser. il viaggio è durato 5 ore, col tanfo del mais e del monster crab che invadevano l'abitacolo del mio kangoo, abbiamo patito caldo, freddo la notte, vento e bagnato in gommone, polvere e macchine di tedeschi che sfrecciavano dietro le tende...l'unica cosa positiva è stata l'assenza totale di zanzare e pochissime mosche. le catture sono state copiose per me, ma di taglia piccola rispetto alla media,mentre il mio socio ha subito l'attacco da parte di due belle carpe, ma slamate all'istante entrambe. ecco a voi qualche foto, per le altre potete andare a vedere su facebook.

e va be dai ciccio... ti rifarai la prossima volta... intanto grande lo stesso!!

intanto mi sono divertito abbastanza, la prossima volta vedrò di spaccare la big, perchè no, come dice ZI VINCENZO... Genoveffa La Racchia(la famosa over 30 di bolsena che nessuno ha mai fatto uscire fin'ora) il pesce della vita. bisogna solo equipaggiarsi di cuore e fegato, ma soprattutto di una colossale dose di CU*O...

in ogni caso bravo ciccio, sei cmq riuscito a scappottarti e questo è l'importante... le big, cosa vuoi, sono una conseguenza della costanza, del divertimento, dell'armonia coi propri compagni di pesca, della propria serenità d'animo...

allora per me sarebbe stato impossibile catturarle... ahahahah!!! in più i bagnanti tedeschi facevano a gara a chi arrivava prima a toccare i nostri segnalini...

Bellissimo Ciccio, bel Black - bass !!!
Per non parlare delle tinche ...
Comunque a pari merito di chi va li per la prima volta, per come intendo lo sport io, sei stato piu' bravo tu che non chi arriva così la prima e salpa over 15.
Di seguito a questo : https://tecnicalcarpfishing.forumattivo.com/t294-settimana-a-bolsena
Parlando di strategie, nella pesca nei grandi laghi, nei quali si incontra anche grande imprevisto in ambito fondale, presentazione dell' innesco, postulando fortuna di avere con se un ottimo eco-scandaglio, come diavolo è possibile poter parlare di "chiave di lettura" vincente nella pesca, senza aver con se questo strumento?

la chiave di lettura esiste sempre, con o senza l'eco.. infatti il pesce l'ho fatto proprio enza l'ausilio dell'eco, ma non posso certo spiegarti tutto!!! inoltre non era la prima volta a bolsena...

Partendo con la parola chiave di lettura si presume che ci sia da leggere qualcosa, altrimenti ...
Però bisogna vedere se c' è qual cosa da leggere ...
Se no incombe il pensiero della solita abissale dose di fattore "C"!.) ) )

oramai il fattore "C" sta per Cammo, non C*lo, e comunque io ho calato le canne a vista, vedevo il fondo e ho posizionato ogni innesco in spot sabbiosi al limitare delle alghe, inoltre ho usato esclusivamente esche bilanciate, infatti avevo le boilies da innesco con il mio mix tagliato con 10% di una farina di gambero ad alta galleggiabilità e 5% di farina di riso, per renderle dure e bilanciate, gli inneschi stavano sollevati dal fondo per 2cm, giusto la lunghezza del capello, ma non è servito. Nei grandi laghi se non passa il branco anche Dio in persona non bolla(e se bolla ha qulo pure lui).

La strategia abissale e assurda che mi è stata presentata è tipo: cala le canne a 100m l'una dall'altra, e fai una striscia di mais che le unisca tutte, prima o poi il branchetto passa e le intercetti...e non si parlava di palline!! ma solo di mais finto innescato sull'amo, numero 3/0 tenuto pop up da una pallina di sughero colorata di giallo a puntini neri o un pellet di legno colorato allo stesso modo... e chi mi ha detto di fare ciò è uno che ha tipo 300 foto di carpe over 15 di bolsena...e di amur dai 17-18 ai 35kg presi in un altro lago parecchio difficile... io personalmente uso sempre la mia strategia, sempre la stessa, perchè alla fine ha funzionato, ma si vede che lo Zio Vincenzo ne sa troppa, poi i terminali... tutti ami da 1/0 in su, treccia da 100lb e leadcore fatti in casa da lui in trecciato da 250lb, in bobina treccia da 100lb e via di canne da surf casting iper-pesante da 5-6lb...se non ho riso è perché ho visto tutto dal vivo, non avrei mai creduto a delle cose simili...sembrava di parlare di pesca al siluro...

il fattore culo esiste, per carità... ma tutte le cose hanno sempre un senso e sono una reale conseguenza di qualcos'altro... come dopo una tempesta di vento in faccia è ovvio che i pesci si spingono sottoriva alla ricerca del cibo smosso dalle onde e dal fondale rimescolato, perciò non è cosa determinata da culo catturarli sottoriva in quelle condizioni... ma è conseguenza di una congettura scontata e di esperienza. Prima di parlare e dire cose a vanvera è meglio chiedere.

Insomma, eco o non eco, almeno passando per il Fattore "C", ... ho trovato delle risposte ... Poi essendo palese il modo con cui peschi, non puoi non prenderti in ilarità
Gli spot hanno una eguale logica di riferimento sulle conseguenze degli elementi meteorici ed del sistema ecologico superficiale, in profondità piu' importanti e biodiversificate invece come nel caso di bolsena, moltissimi elementi del ciclo di vita fanno capo al fondale. Un esempio il flusso dalla falda delle terme, base nella stagione fredda, non il massimo per le stagioni estive , ma un sicuro riferimento polivalente per le carpe.

beh, certamente esiste una correlazione tra il fatto che Bolsena sia un lago vulcanico e le correnti calde, che specialmente nei punti più profondi lambiscono anche la superficie, e le mangiate, ma sicuramente è sconsigliabile cercarle, perchè come ho chiesto ad un pescatore esperto queste correnti vanno da riva verso largo d'estate e vice versa d'inverno, portando più cibo nelle fasce sotto costa(perchè di costa si può parlare, è un mare praticamente) ma questo è impossibile da farsi, perchè sono talmente imprevedibili e avvengono in zone lontane dalle postazioni dove è possibile fare CF seriamente per giorni di seguito... un suggerimento utile è stato quello di provare a calare in condizioni di piatta per vedere il fondale a occhio, e infatti in quei casi si riesce a portare a casa una qualche mangiata in più, ma come spesso a bolsena succede...se è calmo non si muove il pesce...ah, d'inverno è un'arma segreta innescare una bella "palla" di bigattini, spiegherò più avanti quando ne avrò le possibilità il metodo d'impiego di essi per il bolsena, lo zio vincenzo ci ha preso le sue carpe più grosse al grande lago, 24-26kg...rispetto verso il bigatto!!

In piani d' acqua piuttosto grandi, quando arriva il freddo e necessariamente la temperatura si abbassa, i flussi d' acqua piu temperata, (detto da tutti i carpisti) ..sono ma sempre gold spot tenuto sempre in grossa considerazione dalle carpe.
evviva lo zio vincenzo vedere le foto e tutte le carpe con l' att da 100 Libbre. Santa traina. ché, ... tonno da fantascienza.