ADDITIVI SELF MADE

premetto ke non quanto esporro' nn lo ho certo inventato io ma mi è stato insegnato da altri io ho solo tentato con successo di produrre alcuni additivi a basso costo ricavandoli da materie prime facilmente reperibili, esigenza nata dalla nostra volontà di abbattere i costi dato ke quest anno abbiamo rollato circa 200 kg di palline...

GARLIC OIL : prendere 2 mazzi di aglio pelarli e tritarli fini (io uso il macinino da caffè) metterli in un vaso da conserva con mezzo
litro di olio di mais. chiudere e far macerare per 3 mesi. otterremo un olio dal marcato sapore da usare in ragione di
50 ml per kg di mix secco naturalmente non rende il max col freddo ma lo consiglio vivamente dalla primavera all
autunno in acqua corrente

CINNAMON OIL : stesso procedimento utilizzando la cannella in stecche e la medesima quantita di olio ma lasciatelo macerare 4 o 5
mesi in 500 ml di olio di mais utilizzandolo in ragione di 40/50 ml per kg di secco



LIVER POWDER : prendete 200 g di barrette di fegato per cani e macinatele mettendone 40 g per kg di secco ottimo anke col freddo



MASALA SPICE MIX : cumino 18 g

fieno greco 15 g

cannella 12 g

pepe bianco 12 g

noce moscata 12 g

cardamomo 10 g

finocchio 8 g

coriandolo 6 g

chiodi garofano 7 g

tale miscela andrà utilizzata in ragione di 40 g per kg di secco ottima col freddo ma io ormai la utilizo tutto l anno

approvo... il misto di spezie è una formula ormai stracollaudata anche da noi. per quanto riguarda gli addititvi liquidi noi rifacciamo gli oli essenziali estraendoli da una soluzione alcoolica. ma per questo procedimento (che poi prevede la bollitura della soluzione) forse il mio socio jacopo potrà aiutarti meglio dato che è un chimico e saprà spiegarti meglio...

Ciao Giulio...premetto che sono chimico e mi appassiona molto la realizzazione di additivi selfmade....questo procedimento funziona molto bene ma oltre all'aglio non si riesce ad ottenere dei prodotti di qualità perchè in olio la solubilità delle molecole che ci interessano è abbastanza bassa e dovremo mettere troppo olio per ottenere l' effetto voluto...
Ultimamente sono riuscito a ottenere ottimi aromi/additivi ,disciloti poi in olio, al peperoncino, noce moscata, pepe nero, aglio, chiodi di garofano, cannella e spezie indiane con un metodo che stò tuttora studiando e migliorando...con 10 ml x kg danno una forte impronta al mix e non influiranno troppo sulla meccanica e % di grassi...
Se vuoi ottenere degli ottimi aromi/additivi x l'inverno prova a mettere circa 50 g di spezie in 120 ml di alcol etilico, lascia a riposo x 4 giorni dentro un barattolo di vetro chiuso, filtra l'alcol dalle spezie e lascialo aperto x 1 settimana(finchè non puzza più di alcool,se vuoi abbreviare i tempi mettilo vicino ad una fonte di calore)...otterrai degli ottimi aromi in alcool!
Questo è un procedimento base e non otterrai il massimo ma cmq costano niente e funzionano perfettamente... se porti a secchezza l'alcol ti rimmarà una specie di olio essenziale(è più un estratto) ma non può essere usato cosi perchè troppo concentrato...prova a diluirlo con del nuovo solvente(olio o alcool) finchè non si scioglie completamente e otterrai un ottimo aroma alle spezie...
E' un procedimento semplice e molto efficacie...cè anche quello con la bollitura richiede strumenti da laboratorio...se li hai posso spiegartelo perchè si ottengono oli ottimi...

io sono un patito del self made estremo, pensa che quest'anno il semolino, la soya tostata, il mais e il latte li ho comprati a un costo infimo da un mulino vicino a casa mia. ad esempio per mais, soya e grano duro provvedevo da solo alla tostatura e alla macinatura, e solitamente ottenevo gli stessi risultati delle altre farine(se non meglio) poi, le spezie le compro all'ingrosso e da macinare, se vuoi un consiglio per trattare gli aromi in alcool chiedi pure al nostro chimico jacopo, come ti ha già risposto, devo provare anche io quelle fialette magiche
x jacopo: l'altra sera ho macinato circa 300g di aglio secco, e varie altre spezie che ho trovato in giro, tutta roba secca, in parte li ho messi sotto alcool etilico, secondo te usare un solvente più potente potremmo avere una estrazione vicina al 100%? oppure, utilizzare una soluzione salina in grado di sciogliere le membrane fosfolipidiche delle cellule morte(tipo per fare l'estrazione del dna) e poi raccogliere il surnatante(ovviamente ci vorrebbe una centrifuga) in alternativa cosa mi consigli?

Ora mi stò documentando sull'estrazione in corrente di vapore che senz'altro è la migliore come qualità del prodotto finito...con l'alcool più che oli essenziali otteniamo estratti (che contengono a sua volta oli misti a molecole vegetali coloranti).Un esempio è il pepe nero che estraendolo con vapore si ottiene olio senza praticamente piperina mentre con alcool ho ottenuto una bellissima cristallizzazione di questa molecola che se usata nelle giuste quantità è eccezionale...
Per ottenere un'estrazione vicina al 100%(molto improbabile e costosa) è necessario agire su altri fattori(come P e T) e con altri solventi...ma per i nostri scopi non ci interessa perchè quello che otteniamo con il metodo più semplice ha tutto ciò che ci serve e anche di più però bisogna far distinzione tra aromi che fanno attrazione solo odorosa e quelli anche gustativi e questi sono più rivolti al gusto finale del mix anche se donano cmq un ottimo odore alle palline finite...
la dose giusta da inserire nel mix non è semplice da definire...è necessario testarli su vari mix perchè su un fishmeal si comportano in maniera diversa che su un birdfood e per questo ho provato a estrarli con alcool e poi ottenere una soluzione satura in olio che rimane più persistente...però ho dovuto stabilizzare le molecole al calore in maniera che non si degradassero e non precipitassero sotto forma di sali o cristalli...è un operazione un pò lunghina da spiegare così...quando andremo a pescare da qualche parte e avremo tempo a disposizione allora non ci saranno problemi!!!

molto interessante il discorso dell aroma in alcool riguardo alla bollitura purtroppo nn possedendo ne strumenti da laboratorio ne conoscenze di chimica dovrò continuare con i metodi della nonna.. non vorrei incendiare casa..

ciao ho una domanda ke a voi sembrerà stupida (mai studiato chimica)...ma mettendo questi estratti a base alcolica nelle nostre palline, immagino ke poi la cottura le renda"analcolike"???
nn vorrei far sbronzare le nostra baffone

ma in realtà l'alcool è solo un vettore, le carpe non si sbronzano perchè è davvero poco ma forse la risposta giusta te la può dare jaky...

Ciao...non ti preoccupare!!puoi mettere quanto aroma diluito in alcool vuoi nelle palline senza il problema di far sbronzare le buffute l'alcol funge come ha detto francesco da vettore delle molecole aromatiche e dal solvente dipenderà l'espansione dell'aroma nell'ambiente circostante...qui c'è probrio bisogno di mettere in chiaro dei concetti che la maggior parte dei carpisti non conosce e ho sentito delle cavolate a riguardo che mi hanno fatto venir la pelle d'oca!!!innanzitutto bisogna partire dalla conoscenza delle stesse molecole del solvente...l'acol etilico(C2H5OH) e una molecola molto piccola formata da una corta catena idrocarburica (C2H5) e da un idrossido(OH) da cui prende il nome di alcol, ed ha una densità sensibilmente inferiore a quella dell'acqua che gli consente una rapida diffusione in tutte le direzioni...le molecole aromatiche sciolte all'interno subiranno lo stesso spostamento che avviene al solvente...questo dipende anche da quante molecole d'acqua si legano ad essa per velocizzarne l'uscita dalla boile...per quanto riguarda l'etanolo = alcol etilico è di una molecola d'acqua per molecola di etanolo avendo un solo gruppo idrossilico(OH)...
Mettendolo a paragone del glicole propilenico (l'altro grande solvente usato che è cmq anche lui un alcool,esattamente un diolo) questo è formato da una catena idrocarburica più lunga con 2 gruppi OH...questo determina un notevole aumento di densità(paragonabile a quella dell'acqua e quindi sicuramente l'espansione sarà minore rispetto all'etanolo ma ha il vantaggio di avere due gruppi OH e quindi si legherà a 2 molecole d'acqua alla volta)garantendo cmq ottimi risultati in tutte le condizioni...certo la sua espansione sarà inferiore e maggiormente concentrata a livello del fondo(essendo poco più denso dell'acqua rimarrà diciamo bilanciato)...e soprattutto le carpe non sentono il solvente come molti dicono!!! anzi se lo sentissero se ne andrebbero di corsa!!! sentono le molecole aromatiche(come gli esteri della frutta o le ammine nei pesciati) espansi a suo modo dal solvente!!
Poi ci sono gli oli che devono essere usati con parsimonia durante il freddo e con l'ausilio di un emulsionante perche tendono a condensarsi e formare"blocchi" che avranno una scarsissima espansione in acqua fredda ed essendo l'olio non miscibile con l'acqua bloccherebbero l'uscita di altri liquidi!
Sò che senza delle basi di chimica è dura capirci qualcosa ma provo ad usare le parole più semplici per spiegare dei concetti che semplici non sono! Aggiungo anche due immagini magari più chiarificatrici

grazie Jacopo adesso finalmente ci ho capito qualcosa anke sul come funziona la diffusione dell'aroma...proverò a farne qualcuno da provare subito nelle prime sessioni di primavera

P.S. sono inscimmiato duro!!!!

ottimo argomento e ottima argomentazione ragazzi, infatti io spesso viaggio su internet e su altri canali telematici-e non- e ho notato come spesso gli aromi che tutti ritengono molto catturanti siano fatti spesso utilizzando due o più solventi... prendiamo ad esempio FBI di cui io stesso sostengo che GOLD CHERRY sia un aroma devastante, lo produce utilizzando due solventi(principalmente) glicole e alcool etilico. quasi tutti gli aromi abase pesce sono in doppio solvente(glicole-olio) e certi aromi sono a triplo solvente, davvero micidiali... l'attrazione si moltiplica nel tempo grazie alla veloce espansione dell'alcool etilico, poi del glicole e infine di altri solventi più "pesanti". il terzo solvente è la dimetilamina, chiedo a jacopo se mi sono ricordato bene il nome del composto.

E' la triacetina(C9H14O6)...ha una densità un pò superiore a quella dell'acqua e del glicole ed è in pratica l'estere dell'acido acetico con il glicole...(sempre da esterificazioni di fisher...acido debole+alcool(in catalisi acida..h2so4)=estere)...si presenta come liquido incolore ma con odore che ricorda il grasso...io non ho mai provato aromi con questo solvente ma sò che feed up ne ha sviluppati vari tipi come il miele,tonno,midollo e combina anche il glicole con la triacetina nel tuttifrutti...

ottimooo!!!! domani sera porto un po' delle palline da sentire... ne sto rullando squid-mandarino-pepe nero e monster-banana.

ciao ragazzi ieri pomeriggio parlando con compagno di uscite ho pensato ke sarebbe interessante creare una boiles ke abbia l'odore dei germogli delle canne ke nn è molto forte ma ke se si riuscisse ad estrarre tramite vettore alcolico come suggeriva Jacopo potrebbe rivelarsi ottimo x le amur soprattutto nel periodo in cui le canne germogliano e visto ke i canneti sono sempre presenti nelle acque dei nostri canali dovrebbero essere molto proprense a papparsi una pallina interamente vegetale ke ricordi appunto i germogli...si può fare secondo voi con la stessa procedura?
lo stesso principio dello sfruttare gli alimenti ke sono presenti in natura sui nostri canali potrebbe essere applicabileanke ad esempio con le bacche del sambuco ke hotrovato presenti ad esempio sul navigabile...magari essicandole x ottenere un additivo in polvere?

la vedo dura...in primis non conosco le sostanze che sono contenute nelle canne e cmq sarebbe un'operazione troppo complicata e secondo me non porterebbe a nulla di buono...per quanto riguarda invece le bacche di sambuco può essere una cosa valida...lasciarle seccare, macinarle e usarle come parte del mix potrebbe portare ad ottimi risultati...le bacche sono usate nella pesca al cavedano per selezionare la taglia quindi le vedo bene anche nel CF!!!

si infatti nel fiume x il cavedano sono micidiali soprattutto se usate nelle vicinanze di una pianta di sambuco, e credo proprio ke anke le carpe possano gradirle...x quanto riguarda i germogli di canna dici ke farle macerare in alcol nn porta ad avere un estratto come suggerivi nei post precedenti?

Sicuramente qualcosa si estrae ma non conoscendo la molecola o molecole responsabili del tipico odore non riesco a dirti con precisione se è fattibile o meno...per esempio se metti della banana a macerare in alcol non otterrai mai un aroma fruttato perchè l'estere responsabile dell'odore è troppo diluito e molto volatile quindi non otterrai niente...infatti molti aromi sono natural-identici cioè si rifà la molecola odorosa in laboratorio tramite reazioni che con il prodotto di origine non centrano nulla(per esempio l'aroma banana è formato da una reazione tra alcol isoamilico e acido acetico in presenza di acido solforico...sostanze che non troverai mai nella frutta!!) assorbite in sostanze solide solubili e successivamente sciolte nei solventi da noi utilizzati...con il metodo dell'estrazione in alcool i risultati migliori si ottengono con le spezie...le altre cose secondo me è meglio lasciarle perdere ameno che non vuoi mettere su una ditta che produce aromi

ahahah no direi ke sarebbe un investimento a dir poco azzardato...quindi il procedimento con l'alcol nn si puo fare con tutto...hai provato con la menta?

Si...ma il risultato non è eccezionale...per ottenere qualcosa di buono devi lasciare la menta in bagno per 2 settimane, filtrarlo e successivamente lasciare il contenitore aperto in modo che l'alcool evapori...quando ne rimane poco aggiungi 30 ml di olio d'arachidi o di semi,mescola bene e lascia finire di evaporare l'alcool...rimarrà sul fondo un concentrato d'olio di menta diluito con l'olio che hai aggiunto...non è concentrato come un'olio essenziale ma funziona!

quindi lo stesso procedimento solo ke i tempi di macerazione in alcol sono piu lunghi ok...credo ke proverò...voglio farmi un po di palline vegetariane x il valle lepri in modo ke possano essere perfezionate x il periodo topico x l'amur