combi D-rig

un terminale abbastanza semplice per presentare la nostra esca distaccata dal fondo quindi farla risaltare sulla pastura presente nei paragi sul fondale mimetizzandosi in maniera eccellette col trecciato appoggiato al fondo e un fluorocarbon pressochè invisibile agli occhi della carpa proprio in prossimità dell'innesco. Premetto che uso poco il d-rig perche preferisco un innesco tipo anti blow out che ho realizzato e che uso nel 90% delle sessioni, questo sicuramente lo calerò nella sessione che faremo in apertura della stagione 2012 a bolsena tra 20 giorni e speriamo che renda per realizzare questo rig ho utilizzato un trecciato rivestito k karp da 45 libbre, sguainandolo il prossimità del collegamento al fluorocarbon trabbuco da 0.50 mm e amo 2XS di fox misura 1, non resta che dire in bocca alla carpa a tutti!!

un terminale da frocetto...

troppi nodi secondo me...

I coglioni :

Good
la realizzazione alla fine wilde

Sicuramente l'esca ha un'ottima mobilità di movimento ma la doppia cappia non mi da fiducia...preferisco questa versione che anche se poco meno mobile mi offre garanzie di tenuta anche su pesci importanti...

Nelle acque ove pesco io, quando la torbidità è tale da rendere non utile l' uso del fluorocarbon
risulta vincente l' utilizzo di una treccia con caratteristiche tali da assumere il colore dell' acqua.
Con un piombo scorrevole tra 2 chicchi di riso, anche senza D rig, risolvo il problema dei troppi nodi, e in piu' posso decidere
di che lunghezza far staccare l' innesco dal fondo, mantenendo sempre la montatura elusiva.

ottima soluzione per le limpide acque ferraresi

e perchè fare nodi...perchè usare la treccia? io preferisco sempre un terminale in fluorocarbon oppure uno in treccia...però ti correggo cox, per l'innesco pop up è meglio un capello molto più corto...ma del resto va ottimamente

Sinceramente la soluzione treccia morbida e fluorocarbon annodati con un albright normale o special per me rimane la migliore in qualsiasi acqua...fare un stiff rig pop up può funzionare ma la presentazione va curata nei minimi dettagli senò è improponibile...cmq mi piace la differenza di morbidezza tra treccia e fluoro...altrimenti ottimi sono ii trecciati rivestiti come lo snake di pb se vogliamo un rig senza nodi di congiunzione...poi ognuno è libero di pescare come vuole e crede sia meglio!!!

per carità, l'ho usato tanto anche io, e molto, ma non ci ho catturato bene, soprattutto perchè su inneschi pop up non ho mai fatto catture decenti... comunque la soluzione fluorocarbon morbido Fox-mini D-rig usato in pop up bilanciato critico(deve quasi sollevare il pesetto) mi ha risolto delle pescate in una cava che conosci anche tu...e ti assicuro che lì con il combi stiff non vedi il segno, provato 4 uscite su una canna, ma non ho mai avuto partenze. stesso discorso per i terminali in trecciato... quest'anno se vieni con me a fare una notte ci divertiamo! ...ma con terminali ad arte in nylon e fluorocarbon...

Sono assolutamente d' accordo con Iacopo
A parte il fatto di sapere che, li ...non si sa dove, con lo stiff non se ne becca una.
A me non va' di usare diametri dello 0,50 0,60 vicino all' amo per guadagnarne pochi centimetri di filo a stecca per poi dover fare mille nodi di dimensioni abnormi a dargli mobilità.
Poi non conta la lunghezza del capello ... (forse ho fotografato uno snowman .))
IL Sugo nella storia è che una volta che è buona la mimetizzazione, che rimanga il piu' naturale possibile.

beh, se tu leghi un amo del 1 con un fluorocarbon del 40 non riesci a fare il D-RIG... o se riesci non fa il suo lavoro, e poi leggi bene, uso nylon e fluorocarbon morbidi, per una presentazione da suspending-bilanciato con l'amo, altrimenti come spiegavo a un amico proprio ieri uso il MINI D-Rig, per il fatto che sospende l'amo in acqua in una maniera ancora migliore(sviluppato da tester korda) poi, ultima cosa e non scrivo più su questo argomento, quando peschi in un bacino la cui acqua te la danno da bere(ebbene si, pesco nel bacino da dove prendono l'acqua da depurare per il mio paese) e a 4 m di profondità vedi il tuo innesco chiaro e nitido come se fosse in un bicchiere se peschi con la treccia per 4 anni...dopo un po' smettono di mangiarci...e ti devi inventare la "madonna" per catturare. questo mi ha fatto ripensare al discorso che mi fece un tester carpzone sulla pesca in acque come Laguna blu, limpida e carpe smaliziate, quindi ho evoluto i rig in modo che "fluttuino in acqua" al primo spostamento del liquido esattamente come fa la pastura, e la mobilità stretta del D-rig combinata alle grosse asole sul fluorocarbon mi hanno permesso di fare catture importanti per me. poi io non voglio eleggermi capo supremo dei rig, quindi se fate un rig, lo usate e ci prendete del pesce va bene, io la penso così, dico solo che non uso per mia fissazione certi tipi di terminale.

scusa cox, ma a cosa serve un peso sotto a uno snowman(presentazione bilanciata) che è fatto in modo da essere più leggero di una boilie affondante?? elimini completamente l'effetto che volevi ottenere alleggerendo l'esca... il mio è un interrogativo vero, una domanda che mi pongo da una vita, perchè schiacciare il terminale per terra quando potrebbe starsene bello appoggiato sulle alghette o sul fango diventando un tutt'uno con la natura nella sua morbidezza e col suo affondamento quasi neutro?

non l'ho mai capito, non lo dico per presunzione o per provocare, ma mi piacerebbe davvero raccogliere informazioni per accrescere il mio bagaglio culturale approposito delle presentazioni dei terminali.

io conosco un innesco che applica un pesetto di bilanciamento a solo boilies popup sul capello tra la boilies e l'amo... innescata come se fosse affondante, quindi! ma il concetto è sempre che poi la poppy è bilanciata... nell'omino di neve è la boilies affondante a bilanciare la popup, perciò credo proprio che un motivo valido non ci sia nello zavorrare un omino di neve... è il mio personalissimo parere...

il sugo nella storia non deve mancare mai.

ottimo francesco!!

Ma guarda , qua a proposito della mia montatura non c'e nessun dilemma culturale.
Utilizzo la zavorra quando serve, ad es. per non usare delle affondanti troppo vistose, forse non te ne sei accorto o ti è sfuggita questa caratteristica, non è una torpille da 1 grammo che limita la dolcezza, dell' omino... bello li sdraiato sul fango e l' erbetta di Mamma'!
Nel caso in cui invece il contrappeso non sia necessario, semplice ... faccio scivolare la torpille in fondo alla montatura ed è come se non esistesse... oppure la fisso verso la meta', 3/4 della lenza che si appiana / liscia meglio.
Poi sotto la punta dell' amo c'è sempre il sacchettino in Pva che è li bello sdraiato.
da cui si buca ed esce il SUGO!

AHAHAHAHAH!!!! il sugo è il TOP anche a me piace tenere bene disteso il terminale nel caso stessi pescando su fondali fangosi o sabbiosi...uso la pasta di tungsteno nel caso di trecce ruvide, altrimenti aggiungo in 2-3 punti del finale(dipende dalla lunghezza) 4-5 spire di filo di piombo del leadcore ben schiacciato, così da evitare che scivoli lungo la treccia... in caso di erbettina alta non più di 3-4 cm allora un bel finale che resta anche solo lievemente appoggiato me gusta mucho! sicuramente risulta più "naturale"....

ottimi argomenti ragazzi!!! sabato prossimo mi faccio la seconda uscita in santerno, e mi sa che userò 3 terminali diversi...gorilla rig(fase di test pre-pubblicazione) e due blowout semplici semplici... sperando di inzuccare la mia amante Beatrice!