Canale Emiliano Romagnolo: acqua dal Po che arriva fino da noi.

Qualcuno mi odierà, sponde di cemento, ambiente ristretto, pesci di taglia poco frequenti, pesci gatto e tinche a gogò... ma voglio comunque portare nelle vostre schermate il carpfishing fatto nel canale emiliano romagnolo, perchè è interessante ed estremo se si trova l'hot spot.
Partirò dalla ricerca dell'hot spot(indispensabile per avere delle partenze):
gli hot spot di questo invaso pressoché impescabile sono da ricercare in corrispondenza di ponti, vegetazione cresciuta a ridosso delle rive, chiuse-sbarramenti e incroci con altri fiumi-canali. il vero hot spot da catture è una chiusa particolarmente lunga, con un buon tratto di canale coperto, di solito è proibitivo pescarci vicino, perchè le fughe dei pesci sono furibonde...
La corrente: nei mesi invernali e autunnali la corrente si affievolisce e il pesce diventa inappetente, sotto i 5°C non sono mai state fatte delle catture, il periodo migliore è d'estate, quando la corrente è più forte e l'acqua è decisamente calda, ma anche più fresca di altri canali e fiumi di pianura.
strategia di pasturazione: io personalmente spargo circa cinque kg di boilies cubiche-spezzate a metà di diametro generoso, fatte con un mix birdfish semplice e fatte indurire almeno una settimana, la pasturazione va iniziata 5-6 giorni prima di andare, perchè i pesci non sono stanziali e si proverà a trattenere solo quelli di passaggio e solo per qualche ora. la presenza di pesci di disturbo come breme, carassi, pesci gatto americani e gamberi è abbastanza elevata, però la presenza di grandi quantità di Zebra mussel e gamberi killer è un fattore da non sottovalutare perchè le carpe che se ne cibano sono belle grosse e cattive... consiglio un mix semplice per le quantità da pasturare, mentre per la pesca un mix birdfish come questo è adattissimo:
250 semolino
200 soya
100 mais tostato
120 red factor
50 farina di gamberetti
50 farina di cozze
80 farina di pesce predigerito
50 robin red
20 caseina
15 albumina
40 crusca
25 germe di grano

nel produrle quelle da pastura andranno tagliate con un mix birdfish più legante e meno costoso, e realizzate in forme irregolari, anche a mano, cubiche a piatto, come preferite, ma non rotonde, perchè se no la corrente se le porta in giro.

Strategia di pesca: io solitamente me lo cerco di rompere terminali e leadcore, quindi descrivo le due strategie da usare...
Strategia suicida: molte mangiate, catture di taglia più frequenti, ratio di portata a guadino 60%
la pesca viene fatta calando il terminale con un grosso sasso a perdere a ridosso della grata o degli ostacoli, terminale combi link, con fluorocarbon dello 0.60 e trecciato da 35 lb raddoppiato(terminale in fase di test) il leadcore può essere evitato, il trave dovrà essere allmeno 0,50 per una decina di metri, nel mulinello è sufficiente uno 0,35.
strategia tranquilla: poche mangiate, pesca anche a lancio e da distanze maggiori, ratio di cattura 99% taglia media e anche qualcuna di taglia, il rig deve essere robusto, io userei lo stesso che per la precendete si tuazione, (per le cozze e gli ostacoli nascosti) si lanceranno o caleranno i terminali a ridosso dello scalino tra la riva scoscesa e il fondo piatto, oppure utilizzando un picchetto e una molletta da bucato si lascerà il terminale in uno strato meno profondo.

Le mangiate sono improvvise, senza preavviso alcuno la canna sobbalzerà freneticamente, tipo siluri a break line, il baitrunner o la frizione vanno tenuti un po' stretti, per non farle fuggire troppo lontano, consiglio di posizionarsi in corrispondenza di una di quelle scalette di cemento scavate nella sponda, per evitare recuperi del pesce che logorano le reti del guadino e la pelle del pesce. apporterò modifiche con foto dei terminali, spot e pesci.
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Bellina!! Bravo marco, te si che giri e che sei uno che "l'importante è stare a pesca", io ormai mi sono concentrato in solo alcuni posti, sbagliando è vero... Cmq ne ho fatte alcune pescate nel CER, ma purtroppo di pesci di taglia importante non ne ho mai catturati, anche se ho sentito che ci sono... il problema è che non è un acqua regolamentata a carpfishing e perciò se fai la notte la fai a tuo rischio e pericolo (multa!).
Cmq bravo marco, catturi ovunque metti la tue lenze, così si fa!!

bella li.... pensare che il cer ce l'ho di fianco a casa!...che sfaticone che sono!

ultimissime dal canale emiliano!!!!! sabato il mio socio in sessione singola, pasturazione minima, inneschi piccoli(doppie e singole da 14mm) ha preso una bella regina di dieci chilogrammi netti, mix sperimentale ottenuto dalla miscela di semolino, mais tostato, mais, arachide tostata solo sbriciolata, frutta secca (ananas, uvetta, e altre porcate caramellate), birdfood, pesce predigerito, latte in polvere, aroma mandarino 1ml/500g. non so le dosi e sinceramente non le vuole pubblicare...xD comunque nuovo pesce nell'emiliano romagnolo, secondo over 10kg dopo la mia specchi, presa a settembre, immediatamente rilasciata per colpa delle gravi ferite riportate nel combattimento. poverina, sanguinava come un maiale sgozzato per colpa delle cozze tra le pareti e le sbarre della grata, francesco se ne ricorderà della grata... purtroppo la sua pelle liscia non l'ha protetta dalle affilate bivalvi... le regine invece sono più protette dalle scaglie. presto caricherò la foto della carpa del mio socio.

ciao, che peccato il cer, io ci ho pasturato e pescato con costanza dal 2002 al 2007, risultati ottimi e in crescendo, mi pappavo 4/5 ore nel tardo pomeriggio e si facevano anche 5 partenze in 3 ore, taglie pure buone con molte di 8/9kg le più combattive e diverse dai 9 ai 12kg, tante belle specchi, e le partenze confermo delle stafilate, pareva di incocciare un intercity in piena, ricordo anche il movimento che c'era prima del tramonto tipo metropolitana in ora di punta, poi dall'inverno 2007/2008 è cominciato il declino sempre per lo stesso motivo, cinesi/extracomunitari e anche pseudocarpisti (coglionazzi) ora non batto più ma credo che fare già 3 partenze in un pomeriggio sia assai dura, ciao a tuttti

purtroppo ti posso confermare che è come dici tu... più di 4 partenze non le ho mai fatte in un pomeriggio, per di più la taglia media è sotto gli 8kg, comunque nelle zone che frequento la popolazione non è molto calata, e le grosse non mancano, in più ho sentito di pesci da 19-20kg, ma sono rare, molto rare...

inaspettato CER !! oggi mi son fatto 2 ore con 2 canne e dopo 5 minuti che ero in pesca è partite una bella e tonica regina di 9kg, altri 30 minuti ed ecco sull'altra canna una gran botta da buttarmela a terra la 13ft, persa dio c...., come prima mi ha appagato, preciso che ho pasturato 4 turni con 3 pugni di boile miste, 12ft montata con singola 14mm + sacchettino con sbriciolato, 13ft con singola 18mm e 2 pugni di boile quà e là, speriamo che migliori per poter fare ottime pesca e fuggi, ciao a tutti

ottimo!!! io sto pasturando nella zona barbiano-bagnara di romagna con un po' di boilies da dicembre, una manciata ogni due tre giorni, appena riesco mi libero e vado, magari esce una bella maialina, l'anno scorso mi ha pagato questa strategia, anche se consiglio vivamente una pasturazione massiccia e più corta per avere molte partenze, in caso di ricerca delle big credo che sia meglio la strategia delle poche palline molto selettive e mirate in due o tre spot ben precisi e alla solita ora per alcune settimane, se non mesi...xD

comunque quest'anno provo con delle sfere da 24mm-30mm in una canna e con delle 18-20 nelle altre due, avevo pensato a una poppy fluo pesciata, tipo monster-crab tu ci hai preso del pesce con le pop ups (intendo usate singole o doppie ma sempre staccate dal fondo)nelle sessioni che hai fatto?

ciao, i primi anni facevo pesci 50% con boile doppia e 50% con singola, poi sono passato alla singola che non mi ha mai tradito, ho provato anche con mais, tiger e gamberi killer ma zero, con i pellet di pelzer ho fatto stragi, qualche pezzo con omino di neve e 1 con pop-up alta 80cm, ho provato anche con doppia da 26 ma la taglia non cresce, la cadenza di orari pastura è essenziale senò serve solo culo, se hai bisogno chiedi pure, credo di essere stato uno dei primi nel canale almeno nella mia zona(Barisano - Bastia) ciao

come volevasi dimostrare, oggi sono andato dopo l'orario di pasturazione ed è uscito solo un americano da 3kg... dove vado io è inutile andare dopo le 2 di pomeriggio, sono abituate a mangiare sulle 11.30-13 al massimo... comunque adesso sto pasturando molto concentrato in modo da avere pesce affamato e infoiato sugli inneschi... speriamo che dia frutti presto.

In realtà per quanto riguarda la ricerca della mole, o dell' eterogeneità delle specie presenti nel canale e-r, è maggiormente corretto guardare in che area si colloca lo spot, che pensarne le origini collegate con lo scorrere delle acque del fiume Po.
La formazione del cer oltretutto non nasce dal fiume Po ma dal cavo Napoleonico che per maggior parte scolma l' acqua del Reno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Canale_Emiliano_Romagnolo


io non dico altro, solo che l'acqua va in basso, e a quanto pare l'imbocco del CER è più in alto dell'imbocco del Cavo napoleonico al Reno, e comunque confluiscono reno, panaro e Po, e all'inizio della sua storia esso prendeva acqua solo dal grande fiume, e comunque i ceppi delle carpe di fiume sono sempre in potenza di crescere e diventare piuttosto grosse e muscolose, salvo le eccezioni di quelle carpe eccezionalmente "sfilate" e allungate dette torpedo.

fatto sta che: L'ACQUA DEL PO ARRIVA A 2 KM DA CASA MIA TRAMITE IL CER E ,QUESTO NON LO TOGLIE NESSUNO, PER TUTTO IL RESTO(tra cui spot e hot spot, carpe e non carpe, grosse o piccole) BASTA PESCARE E QUALCOSA SI ATTACCHERA' ALL'AMO PRIMA O POI, GROSSA O PICCOLA, CARPA O GATTO O SILURO....

ah ciò lo dice wikipedia... GRANDE CICCIO!!!!

E l' acqua sale, scende, va a destra, sinistra: e il pesce che sta nel canale emiliano romagnolo resta li mentre le carpe del napoleonico restano là.
Da me la wiki qui dice: "Se nella funzione primaria di scolmatore, il Cavo Napoleonico, ha un'origine piuttosto antica, la funzione secondaria di alimentatore estivo del C.E.R. venne impostata alla metà degli anni '60 del XX secolo.
1) IL Cavo fornisce una sorta di bacino che assume la funzione di cassa di colmata,
Il funzionamento avviene azionando un duplice sistema di paratie.
poste alla partenza dal Reno, consentendo di regolare con buona precisione le portate da scolmare.
normalmente è sufficiente "alleggerire" il Reno di 500–600 m³/s per garantire una certa tranquillità a valle.
2)La funzione secondaria, sfruttata nella stagione secca, estiva è quella di alimentare il Canale Emiliano Romagnolo (C.E.R.) per l'irrigazione agricola, quando tutti i corsi d'acqua romagnoli hanno portate insufficienti ai fabbisogni estivi.
In questa funzione, le portate in alimentazione del C.E.R. sono dell'ordine di qualche decina di metri cubi al secondo.

Quindi vediamo mentre nell ' impianto di Palantone l' acqua ha bisogno di essere sollevata per entrare dal Po in cavo e poi in cer, in ragione di pochi metri cubi al secondo, dal reno invece è sufficiente aprire sistema di paratie per avere una colmata min sui 5 - 600m³/s .
Ma va la'!!!
Quindi dove sta l'alto o il basso?

We niente de personale ciccio , POI con tutte quelle idrovore, è difficile dire le carpe d cer da sian rimaste simili a quelle di fiume.

una curiosità visto che bazzico spesso nel Cer, ma secondo voi , visto che a monte di ogni sifone che passa sotto una strada o un fiume c'è una grata... le carpe di taglia maggiore non rimango chiuse in un tratto tra due sifoni?

per marco: ma hai mai pescato nella bocca del sifone aperta? non quella con le grate.

Mattia la gratta non sbarra tutto, arriva fino s circa 50 cm dal fondo permettendo a tutti i pesci di passare...

quando la corrente è forte è inutile pescare dalla parte aperta, le carpe tenderanno a uscire una o due volte al giorno e una o due per volta...questo ci permette di fare al massimo 2-3 partenze al giorno e diluite in un lasso di tempo ampio, al contrario pescando con la corrente a favore un buon method mix(o pasturare con piccole quantità di piccole esche a intervalli regolari di 30-40 minuti) ci consentirà di attirare fuori piccoli branchi che continueranno a fare raid durante la giornata, a intervalli regolarissimi, in media se sono in mangiata si riesce a fare anche una partenza ogni 10 minuti per 5-6 volte a fila(si parla del caso limite e con esemplari di piccola taglia) quando la corrente è ferma dalla grata si continua a fare qualche partenza e calando il numero di pesci che vengono attratti dalla scia aumenta la possibilità di incappare nell'esemplare di taglia, questo vuol dire che è meglio pescare dove non c'è la grata, cosa che ci garantisce di portare fuori la baffuta senza lasciarle un amo in bocca. il consiglio in questo caso è di pasturare pochissimo e con esche di diametro non superiore a 20mm mentre quando c'è corrente è consigliabile pescare "grosso" e pasturare con method e qualche boilie(3-4) di diametro sostenuto lanciata non molto a monte del punto dove si è lanciato e spesso, anche ogni 30 minuti.
ad acqua ferma l'inquinamento fa crescere un sacco di alghe sul fondo, omini di neve e pop up sono ottimi, quando la corrente è forte le alghette scompaiono e il regno torna alle affondanti, anche se l'innesco pop up fa catturare di più e di taglia più grossa(non so perchè, ma quest'anno è stato sempre così...)

comunque, nelle zone aperte o senza ponti-grate e specialmente nelle anse le carpe tendono a passare sempre alla stessa ora, intercettate una volta si sa a che ora pescare e soprattutto pasturare, con quantità ridotte ma sempre alla stessa ora e con costanza nel tempo.

Buona a sapersi per la grata... pensavo arrivasse al fondo e quindi ostacolasse il transito di alcuni pesci

per la mia poca esperienza nel cer, ho sempre pescato in sifoni, e dalla parte libera, pescando solo di sera e le prime ore della notte.

per la pasturazione e pesca ho avuto migliori risultati con diametri grossi, 24/30 e invece diam. piccoli 16/20 non mi hanno dato risultati convincenti in fatto di taglia.

tutte le pescate erano precedute da una pasturazione preventiva, tutti i giorni, per circa una settimana...con solo palline.

per la corrente invece ho avuto problemi solo con corrente molto forte dove le mangiate sono calate notevolmente mentre con corrente media o assente le mangiate erano regolari e abbastanza numerose, sempre alternate da circa un'ora l'una dall'altra.

mi fate venire voglia di farmi una notte secca in cer ...

basta dalle 18 alle 23 per divertirsi!

Dalle 18 alle 23, è anche il mio orario preferito.
Mo anch'io dicevo quello, mi riferivo però alle zone delle idrovore, non ai sottopassaggi sotto le strade, e sottoflussi

mattia presto ne facciamo una assieme!!! dai dai dai....

Volentieri! ci organizziamo!

per giacomo: te intendi come idrovore i vari punti di sollevamento che ha il cer?

peschi in quelle zone? ma li l'acqua viene pompata da delle turbine, mentre nei sifoni e nei sottopassi c'è un verio a proprio passaggio sotto libero dove i pesci trovano riparo e tanto alimento.

riguardo ai diametri e agli orari, pasturazione e corrente non hai sbagliato nulla, infatti dove peschi tu è più facile incocciare nel branco e tentare di selezionare la taglia con un innesco voluminoso, anche perchè passano e spazzolano come delle scrofe, io sorprendentemente ho avuto i risultati migliori con palline molto piccole, ma davvero minuscole, 10mm per intenderci, singola pop up staccata 3 dita dal fondo vicino a una bella palla di method sul piombo, non seleziona la taglia, ma ci fai anche 6-7 partenze in giornata con una canna sola... per le affondanti e gli omini di neve anche io ho usato più i diametri grossi che fini, anche 30-24 ma prendendo sempre la solita taglia ho puntato all'attrazione maggiore della quantità di palline piuttosto che alla quantità per singola esca. tutto qui poi con la corrente ferma ci ho pescato pochissimo, preferisco quando è impetuosa!!
P.S. francesco notizie di una bella specchi presa dove eravamo quella volta io e te, vista in foto era sui 14-15kg, tutta rovinata e piena di cicatrici, come quella che ho preso 2 anni fa...

ottimo...