fai l'esatto contrario, inneschi minuscoli e pastura fuori dalle zone dove butti l'esca, pastura più che puoi, anche con delle tonnellate di granaglie(si fa per dire, non intendo proprio migliaia di chili) cerca di tenere lontane le carpe dall'innesco, spesso le grosse sono più sospettose delle piccole semplicemente perchè sono più vecchie, e tendono a passare lontano dalle zone di alimentazione delle carpe di taglia piccola, come suggerimento per il periodo o per la stagione secondo me puoi pescare molto pesciato/fegato d'inverno, per fare in modo che le piccole non si ingozzino di esche che poi digeriranno a lungo termine, in pratica la loro strategia diventa mangiare più possibile cose di facile assimilazione, per restare in attività, mentre le grosse escono poco e solo per esche molto sostanziose, in modo da poter tornare a "dormire" per qualche altro giorno. comunque la situazione ricalca a pennello quella di una cavetta dalle mie parti, tante carpe, tutte lunghe e cilindriche, teste proporzionate e bocche gigantesche, insomma, tutte uguali, senza esemplari di taglia "over" e in 5 anni di pressione presso che costante e mirata anche con l'uso di barche, ecoscandagli, barchini e quant'altro la taglia massima catturata si aggira attorno ai 12kg. questo non preclude la presenza di 1-2 carpe giganti(in confronto a tutte le altre) ma selezionarle in mezzo alla marmaglia di piccolette è quasi impossibile.
se col metodo che ti ho detto non riesci a prendere neanche un pesce allora vuol dire che funziona, e quando partirà sarà un vero sottomarino. l'unico problema è che con tanto pesce si rischia di fare lo stesso un sacco di partenze...beh, che dire, la strategia di francesco è inattaccabile, perchè l'esca migliore per le BIG è il tempo, e andarci a pescare , mica pippe!!
in caso, azzarda un innesco da 14mm pop up e uno doppio da 30mm affondante fuori pastura a 5-6m dalla zona dove butti la pastura durante la pescata, le "grosse" nella cava che batto io le ho prese così, anche se innescavo del mais...