Sessioni brevi

Molto spesso la voglia di andare a pesca è tanta, ma il tempo a disposizione è poco... Di solito si associa il Carpfishing a una tecnica che richiede molto tempo, si parla di sessioni di 2-3-4-5 giorni a volte anche una settimana (se non addiritura 10 giorni). Bè credetemi, si possono fare sessioni divertenti anche da mattina a sera, ma principalmente in fiume, piccole cave, mentre nelle grandi cave il discorso è un po' più complicato, li l'approccio richiede di più tempo.
Mi riferisco al fiume perciò come punto di riferimento per il tema di oggi.
Non sono necessari troppi quantitativi di esche, credo che un paio di kg al massimo siano più che sufficienti, inoltre da non dimenticare a casa sacchettini, stringers e retine in pva!! Ci saranno di notevole aiuto, dal momento che non ci porteremo dietro un natante, dato il poco tempo a disposizione. Pescata veloce al lancio e chirurgica quindi. Occorre essere davvero impeccabili: non possiamo permetterci il lusso di perdere pesci: anche la singola mangiata va ottimizzata al massimo, obiettivo: ZERO CAPPOTTO. Perciò utilizziamo palline veloci aromatizzate banana, scopex, tuttifrutti, ecc... Di dimensioni ridotte (al max 18 mm) e ami piccoli (al massimo n°4). Terminali non oltre le 25 lb e ben mimetizzati. Consiglio innesco singolo, equipaggiato con uno stringer con poche palline e un sacchettino con dei pellet da pasturazione. Dopodichè da terra lanceremo 5-6 boilies ogni 25-30 min, o cmq con intervalli regolari a seonda dell'attività del pesce. Spesso è in queste situazioni la vera sfida, magari non quella di fare il pezzo della vita (che perchè no può sempre capitare) ma più che altro la sfida è quella di riuscire a fare risultato, divertirsi e catturare quando si è davvero alle strette!!
In bocca alla carpa a tutti ragazzi, io domenica mi faccio proprio una sessione veloce!!!!

Certamente gli impegni della vita risucchiano molto tempo e le pescate rapide sono inevitabili, cerchiamo di farle al meglio:

- Ottimizzare i tempi :
Cerchiamo di essere in postazione il prima possibile, sfruttando i favore dell'alba.
Prepariamoci a casa eventuali stringer/stick o sacchetti in PVA, perche' no gia' montati sui terminali.

- Portare lo stretto necesario :
Canne, pod o picchetti, minuteria e materassino.

- Cercare di essere il piu' silenziosi possibili, anche evitando di fare migliaia di lanci.

- Stare vicini alle canne, non possiamo permetterci errori, ogni partenza deve essere ferrata al meglio : potrebbe essere l'unica della giornata!

- Utilizzare boiles che entrino in pesca velocemente ( eviterei i FishMeal ) o meglio ancora limenti naturali come mais, tiger o altre granaglie. Suggerisco inoltre qualora si usino boiles affondanti di spellarle un po' con le forbici.

- Alimentare lo spot con poche esce ad intervalli regolari ( ogni 20 min, per cercare di catturare l'attenzione del pesce ).

- Scegliere zone e spot adatti. Per intenderci non imposterei pescate di questo genere in Po' sul lungo corso.....

Spero che questi consigli vi possano essere utili...ma quello piu' importante e' questo : non demoralizzarsi se si prende il "cappotto", non c'e' niente di piu' normale. L'importante e' analizzarne i motivi, soprattutto in caso di successo.

Ciao a tutti ....e domenica vediamo un po' che succede...

Giustissimo...sfuttare al massimo il tempo a disposizione...sembra facile ma non lo e' affatto!!! Soprattutto ora che l'acqua e' ancora molto fredda e le ore di luce poche...domenica c'e' andata bene...
Boiles veloci come quelle d noi usate hanno fatto la differenza su carpe ancora svogliate e addormentate...un buon birdfood mix con una buona presenza di latte in polvere, ben dolcificate e aromatizzate cream e banana possono essere d'esempio per creare mix sempre migliori...e' la pima volta che non inseriamo idrolizzati di qualunque specie e subito veniam premiati...quante fregature o cose non necessarie esistono nel carpfishing!!!

Certo usare una boiles che entri in pesca velocemente e' importante, poco cambia l'utilizzo di idrolizzati per questo aspetto. L'uso degli idrolizzati a mio avviso e' piu' giustificato se parliamo in termini di digeribilita'; anche se le farine idro si sciolgono velocemente, non penso che cio'influisca particolarmente per la velocita' d'azione della boiles ( come invece fa un birdfood, ad esempio ).

Certo che in termini di digeribilita' sono migliori ma contando che ne andiamo ad inserire percentuali attorno al 5 massimo 10% per kg di mix, non influiscono molto...contano molto di piu' le farine di base del mix.
Se per esempio mettiamo il 20/25% di farina di pesce o altre farine molto proteiche in grosse quantita' allora bisogna stare attenti a non intoppare lo spot anche condendo le boiles con grandi dosi di aminoacidi. Un'altra farina pesante e' la soia...utilissima e benefica per le carpe ma essendo molto grassa e molto proteica e' una vera mattonella per le carpe e sommandola al pesce si arriva a percentuali del 35/40% del totale della boiles in un normale birdfish...
Un birdfood mix difficilmente sara' lento poco digeribile, principalmente per la struttura grossolana dell'impasto, e poi la presenza di latte in polvere ne aumenta la velocita' ancora di piu'...l'aggiunta di idrolizzati dovrebbe darti quel qualcosa in piu' nel breve visto che sono molto solubili e facilmente riconoscibile dalle carpe ma secondo me e' piu' importante la presenza di un buon acomposto aminoacidico e della betaina che oltre ad essre ottimi nella digestione donano immediatezza e un'attrattivita' irresistibile...molto piu' di quella che possono dare gli idrolizzati... il segnale lanciato dagli aminoacidi e dalle proteine liquide non ha eguali...con questo non li sto' screditando ma li ritengo adatti solamente a posti difficili con carpe molto furbe e sospettose...ad ostellato possono fare la differenza, dove possono giocare al meglio le carte della maggior somiglianza all'alimento naturale e quindi andando incontro all'alimentazione abituale dei ciprinidi ma ,ad esempio sul Reno non se ne trarranno benefici...solo una spesa di soldi inutile!
Quindi la scelta dell'esca varia da luogo a luogo, dalle diverse condizioni atmosferiche e dalla stagione che influenza la temperatura ed il Ph dell'acqua.

L'uso di idrolizzati appesantisce notevolmente la boilies in termini proteici e non rende la boilies più digeribile... Non bisogna lasciarsi ingannare dalle basse quantità di idro inserite nel mix: l'idrolizzato è quasi al 90-95% proteina pura!! bisogna pensare che 20-30 grammi nel mix, sono quasi 20-30 grammi di proteine che vanno a sommarsi con le uova, con la soya, col pesce se c'è... La caratteristica di questo elemento però è la solubilità e quindi l'alto potere attrattivo in acqua. Insomma è un po' come se fosse un'aroma, ma disperde in acqua le caratteristiche di una farina!!! Nulla toglie che non si possa mettere in una boilies veloce... anzi, 10-15 gr sono ottimi!!! Una boilies veloce solitamente deve essere ben carica di aminoacidi, per aumentarne la digeribilità, di aroma, per aumentarne l'attrattività fin da subito, e di buona granulometria, dal momento che questa favorisce l'iperscambio... Un BFM è l'ideale e a mio parere l'aggiunta di farine di pesce dev'esserci solo con l'aumentare della temperatura dell'acqua, oppure in quei posti dove funziona sempre, tipo Reno. Una pallina veloce, in fondo, è una pallina semplice, ben dolcificata, con la giusta quantità di aminoacidi, di buona granulometria e ben aromatizzata. L'aroma gioca un ruolo determinante in ciò: ci sono notoriamente aromi più veloci di altri come quelli fruttati e/o quelli cremosi, mentre altri un po' più "lenti". Il giochino è fatto...

in brevi sessioni una cosa è davvero fondamentale:
essere certi che dove lanciamo le nostre esche ci siano carpe.
poi che siano in attività o no non sempre lo possiamo sapere ma almeno essere "quasi"certi che nuotini carpe nei pressi del rig può fare la differenza.
sto poco a pesca figuratevi se devo anche sperare che in quelle 4 ore un pesce passi di li...il pesce deve già essere li!!!!
quindi esperienza,osservazione, magari una pasturatina preventiva nello spot scelto il giorno prima e poi come sempre il culo deve fare il suo gioco

poi logicamente c'è il discorso esche...ma non è molto difficile.
tutto quello che avete detto è giusto ma non fatevi prendere da idrolizzate e robe così,per brevi sessioni esche veloci e ammolate in aminoacidi,melassa...tutto ciò che rende il più rapido possibile l'entrata in pesca di una boiles...molto pastoncino(biskò-cede-necrtabled)e poi quello che credete nelle giuste dosi.(robin red-fishmeal)
poi ognuno la pensa come vuole...non c'è scienzaesatta...

Giustissima osservazione, il pesce deve essere già li!!! spirito d'osservazione e senso dell'acqua sono di grande aiuto...

Giusto Paxson...l'imporatante e' mettregli la boiles davanti al naso...questo veramente velocizza la sessione.
Purtroppo non sempre si ha la possibilita' di pasturare preventivamente e(come ci e' successo domenica) di non conoscere minimamente lo spot in cui caleremo le lenze, quindi bisogna riflettere un po' di piu' sull'esca e trovare il giusto compromesso grazie a quelle sensazioni che ci vengono da dentro e ,non si sa'il perche', ma son sempre giuste. Se abbiamo fatto tutto bene e non possiamo rimpiangerci nulla allora verremo premiati...grazie anche al buon vecchio colpo di culo

Francesco-NST ha scritto:

Molto spesso la voglia di andare a pesca è tanta, ma il tempo a disposizione è poco... Di solito si associa il Carpfishing a una tecnica che richiede molto tempo, si parla di sessioni di 2-3-4-5 giorni a volte anche una settimana (se non addiritura 10 giorni). Bè credetemi, si possono fare sessioni divertenti anche da mattina a sera, ma principalmente in fiume, piccole cave, mentre nelle grandi cave il discorso è un po' più complicato, li l'approccio richiede di più tempo.
Mi riferisco al fiume perciò come punto di riferimento per il tema di oggi.
Non sono necessari troppi quantitativi di esche, credo che un paio di kg al massimo siano più che sufficienti, inoltre da non dimenticare a casa sacchettini, stringers e retine in pva!! Ci saranno di notevole aiuto, dal momento che non ci porteremo dietro un natante, dato il poco tempo a disposizione. Pescata veloce al lancio e chirurgica quindi. Occorre essere davvero impeccabili: non possiamo permetterci il lusso di perdere pesci: anche la singola mangiata va ottimizzata al massimo, obiettivo: ZERO CAPPOTTO. Perciò utilizziamo palline veloci aromatizzate banana, scopex, tuttifrutti, ecc... Di dimensioni ridotte (al max 18 mm) e ami piccoli (al massimo n°4). Terminali non oltre le 25 lb e ben mimetizzati. Consiglio innesco singolo, equipaggiato con uno stringer con poche palline e un sacchettino con dei pellet da pasturazione. Dopodichè da terra lanceremo 5-6 boilies ogni 25-30 min, o cmq con intervalli regolari a seonda dell'attività del pesce. Spesso è in queste situazioni la vera sfida, magari non quella di fare il pezzo della vita (che perchè no può sempre capitare) ma più che altro la sfida è quella di riuscire a fare risultato, divertirsi e catturare quando si è davvero alle strette!!
In bocca alla carpa a tutti ragazzi, io domenica mi faccio proprio una sessione veloce!!!!

guarda, io lavoro in un supermercato come commesso e di tempo libero ne ho poco, aggiuncici la fidanzata e gli amici e il gioco è fatto... quest'anno sono riuscito a fare un po' di notti, ma per le sessioni brevi ormai c'ho preso proprio il via. spesso sono di durata che va dalle 4 alle 8 ore... prevalentemente in fiume, in zona, da me. e sono riuscito a prendere in una singola pescata anche 5 pesci pescando con le 20 mm. senza mai eccedere nel pasturare, l'unica volta che ho ecceduto nel pasturare ho cappottato... una sessione fu memorabile e durò 2 ore, perchè ero andato a pescare con la febbre e la bronchite per pura astinenza, ma una regina di 8 kg. sul materassino c'è venuta lo stesso e lì decisi di smontare e andare a imbottirmi di Tachipirina!

la stessa cosa succede spesso nelle cavette e nel santerno, i posti che frequento io... poche ore, poche palline e qualche pesce a guadino, se sono in astinenza non c'è nulla che mi fermi!!!

p.s. respect per la pescata in febbre!!

sicuramente anche brevi pescate possono essere produttive ma soprattutto divertenti se troviamo il modo giusto di approcciarle... mai tirarsi indietro anche se il tempo è poco...

Pescata breve= stalking ecco come la vedo io quest'anno,le uscite in giornata le voglio passare a "molestare" le baffute!sempre star li ad aspettare,divento obeso,meglio che mi muovo un po cosi sono io ad andare da loro e non viceversa

parlando di stalking vai su un bell'argomento, io durante molte uscite uso una canna per cercare le carpe mentre aspetto, soprattutto in posti dove la pressione è bassa o nulla le carpe si fanno vedere anche troppo spesso, quasi a prenderci per il cuculo, molte volte non sono grosse, ma può capitare di vedere in giro una vera bestiona, le metti un chicchino di mais davanti e sbam!

L'argomento è molto interessante, credo che coi tempi che corrono a tutti sia capitato di effettuare "pescate veloci", io avrei una curiosità in proposito.. In queste situazioni, quali sono i dip che utilizzati più frequentemente (gusti, marche, ecc) o con cosa siete soliti inumidire i vostri stick.. prima di lanciare l'inganno?? ce ne sono veramente una moltitudine e mi chiedevo se vi sia qualche prodotto in particolare di cui vi fidate ciecamente o con cui ottenete in genere risultati.. ciao

sinceramente non ho ancora trovato prodotti di cui fidarmi al 100%, però ci sono degli ottimi dip in commercio, principalmente come ammollo per le boilies usavo quelli di dynamite, pesca e mango, the source, squid-octopus & black pepper... ne ho abusato negli anni passati in cavette e laghi di contadini. in secondo luogo hai detto per inumidire gli stick, io per inumidire stickmix, pellet e boilies da mettere nelle retine o nei sacchetti di solito uso un mix di multimino e amino PPC, oppure il liquido apposta di dynamite baits all'ananas oppure the source. un altro prodotto che non so se sia ancoa in giro è il "multimino PPC" di drenfish, era uno spruzzino da vaporizzare sull'esca prima di lanciare, era potentissimo.
se vuoi realizzare in casa qualche Dip per gli inneschi ti consiglio la glicerina di CC-MOORE in abbinamento ad alcuni aminoacidi in base a quello che vuoi, estratti liquidi di pesce, un po' di dolcificante e piccole dosi di aromi. inoltre puoi aggiungere aminoacidi in polvere o attrattori in polvere(o entrambi) ed ottenere un Dip più pastoso che imprigionerà l'esca in una pappa spettacolare, a dispersione più lenta ma utile se peschi a lancio in molta acqua.

Io uso l'olio della scatola di tonno!

io sono partito in quarta con i dip, innescavo solo palline dippate... passato un po' di tempo, non notando differenza mi sono messo a pescare sempre senza, ed ora in cassetta ho soltanto del mais sintetico dippato pronto per l'innesco di warwick... e una piccola scatolina con dentro di tutto (mais finto affondante e pop-up, tiger finte, pellet finti... di un materiale che assorbe i dip, e ci abbino un dip al maiscorn della feed up)... tante volte però mi è capitato di preparare il fondo con tot. cucchiaiate di mais e canapa bollita a casa... sopra ci calavo un innesco bilanciato di 3-4 chicchi di mais finto, e sinceramente, quando prendevo un pesce e ricalavo ripreparando il fondo con un po' di questa roba da "spod mix", senza dippare l'innesco ottenevo ugualmente partenze

la mia teoria è che quando sono lì a grufolare in presenza di tanto materiale specialmente piccolo, badano poco alle fonti aromatiche... spesso girano anche in gruppetti di 3-4-5 pesci e può subentrare della competizione... per me, meglio presentarla bene un'esca, che bombardarla di dip, liquidi vari ecc.ecc.

poi i più buffi sono quelli che non tengono le esche dippate nel barattolino, ma PRIMA DI LANCIARE LE INTINGONO 10 SECONDI NEL DIP, guardandole con soddisfazione e poi lanciando ignari che in poco tempo quel dip sarà scomparso in acqua al 100%... beccai uno in Arno che faceva così, giuro. e come le fissava!