Finalmente prima sessione sul Grande Fiume, appuntamento che attendevamo da troppi mesi …
Mai visti tanti carpisti e siluristi nel Delta del Po, certo un po’ di nostalgia per i tempi in cui eravamo pochissimi non manca ...., ma l’ambiente è vastissimo e c’è posto per tutti, inoltre bisogna tener conto che + il fiume diviene frequentato da pescasportivi + si restringono gli spazi d’illegalità per gli, ancora troppi, malintenzionati ….
Abitando lontano dal fiume e sapendo quanto a volte può essere ostico affrontarlo in condizioni non ottimali, abbiamo aspettato una fase stagionale sicura per fare questo primo tentativo evitando così di sprecare tempo e denaro e arrivando viceversa ben determinati e preparati alla prima vera occasione.
Fine settima dunque molto buono sul grande fiume, c’è addirittura chi a preso uno storione …
Sempre difficile, impossibile, prevedere nel Po dove saranno i pescioni (mobilità estrema), noi ci mettiamo ancora in poste vicino allo stazionamento invernale e ricche di alimento, le piene e il freddo sono passate da non molto. Lasciamo, forse sbagliando, per le prossime uscite le aree con acqua più bassa.
Come esche ci siamo indirizzati verso un classico birdfish artigianale+ananas+ac. butirrico e sul black fish mix+mega spice (aroma troppo spesso dimenticato), alle due tipologie di mix si sono come sempre affiancate le ultrafishmeal pellets 22mm (e prossimamente anche le hybrid.....).
Da segnalare l’ottima resistenza all’abrasione del filo Black Metal del 50, tanto da poter ridurre in sassaia l’abituale uso di grossi spezzoni, limitando così l’attrito della corrente e del materiale in sospensione che tendono a spostare il piombo...
Foto mulinello
Come nostro solito usando bivvy molto adattabili, in questo caso il nuovo Tempest Trakker, abbiamo potuto aprire una posta ridotta al minimo necessario
Del resto che dire, solito senso di libertà e di evasione che il Delta sa infondere. Finalmente pesca vera, perché a volte tutto quello che gira attorno alla nostra disciplina rischia di far dimenticare che è il desiderio di stare lì, sull’acqua che conta! Altro che …